Xiaomi Mi Band Pulse 1s 2 recensione
Recensione Xiaomi Mi Band 2 Pulse: Il fitness trackers economico con monitor di frequenza cardiaca
Lo Xiaomi Mi Band 1S stupisce nel prezzo economico e diventa anche “Pulse” con l’aggiunta di un cardiofrequenzimetro per i battiti cardiaci
Questa è la recensione in anteprima dello Xiaomi Mi Band Pulse, conosciuto anche come lo Xiaomi Mi Band 1S. Il fitness tracker della casa produttrice Cinese è la terza versione del bracciale base Xiaomi Mi Band, e quindi non possiamo chiamarlo semplicemente Mi Band 2. Il prezzo di questo activity tracker rimane molto basso rispetto ai diretti concorrenti come il Jawbone UP3 anch’esso con cardiofrequenzimetro, facendo del Mi Band Pulse un fitness tracker molto economico. Il prezzo in Cina si aggira intorno ai €20 euro ma in Italia non possiamo aspettarci di trovarlo per meno di €40-50 euro, ed in questo caso dobbiamo andare alla ricerca di offerte online, magari su Amazon, acquistando in maniera sicura.
La Xiaomi negli ultimi anni ha allargato la sua produzione di dispositivi tecnologici passando dai purificatori d’aria ai router Wi-fi ed oggi si presenta sul mercato con un bracciale da sport economico, ma con un sensore cardio integrato al pari del Fitbit Charge HR e della seconda versione della Microsoft Band
Andiamo adesso a scoprire nella nostra recensione in anteprima quali sono le novità del Mi Band 1S, le differenze con i precedenti bracciali Mi, e sopratutto le nuove caratteristiche e funzionalità, compresa l’accuratezza del sensore cardio.
Xiaomi Mi Band 1S Pulse: Nuove caratteristiche e cambiamenti invisibili
Dal punto di vista del design e della costruzione, le differenze con la prima Xiaomi Mi Band sono poche. Il Mi Band 2 ( o 1S) ora misura 37 x 13.6 x 9,9 mm contro i 36 x 14 x 9 mm della versione originale. Il secondo tracker della Xiaomi è pesante solamente mezzo grammo in più del modello classico con i suoi 13,5 g. Il Pulse è più spesso di un tracker Jawbone UP per capirci, ma con la nuova versione potremo comunque continuare ad usare il vecchio cinturino del primo Mi Band.
La parte superiore del modulo di rilevamento mantiene il sistema di luci a LED, ma questa volta non troveremo LED colorati ma solamente bianchi per risparmiare batteria. Il monitor di frequenza cardiaca è posizionato invece nella parte inferiore per rimanere sempre a contatto con il polso e con la pelle. Lo Xiaomi Mi Band 2 può monitorare la frequenza cardiaca in tempo reale attraverso un sistema di percezione a luci fotoelettronico. L’1S è in grado anche di rilevare i battiti cardiaci continuativamente, ma per adesso, è disponibile solamente la funzione “in real time” . La rilevazione della frequenza cardiaca costante dovrebbe essere integrata completamente nel futuro aggiornamento del software del tracker Xiaomi.
Il nuovo bracciale economico mantiene comunque intatte le caratteristiche di monitoraggio dei passi, delle calorie e del sonno e a proposito di tracking del sonno, la capacità di rilevare i battiti cardiaci ha potenziato ampiamente le capacità di sleep tracking della Mi Band 1S.
Anche la durata della batteria è migliore. La seconda versione della banda Mi contiene una batteria di 45 mAh, superiore alla precedente di 41 mAh. Batteria migliorata ovviamente per sostenere il sensore di cardio rivelazione, possiamo comunque aspettarci una lunga durata fino a 30 giorni per i primi mesi di utilizzo.
La Mi Band Pulse 2 come la prima versione è sempre resistente all’acqua con una certificazione IP67, questo vuol dire sarà protetta dalla polvere, e che potremo immergere il dispositivo fino a un metro e mezzo sotto l’acqua per trenta minuti. In linea teorica la activity band Xiaomi 1s potrebbe essere anche usata in piscina, ma sicuramente non avremo problemi per un semplice bagno o doccia.
Oltre alla batteria, anche il cinturino è stato migliorato: il secondo fitness tracker della Xiaomi ha un cinturino con materiali rinnovati, per evitare problemi di slittamento della banda sul polso, anche in caso di eccessiva sudorazione. Per il nuovo bracciale saranno rilasciati anche nuovi cinturini con colori e stili molto particolari.A noi è piaciuto particolarmente il cinturino mimetico militare
Il Mi Band Pulse continuerà ad usare una tecnologia di connessione Bluetooth 4.0 a basso impatto energetico, rendendolo compatibile anche con iPhone 4S e smartphone Apple successivi ma anche con smartphone con Android 4.4 e superiore.
La funzione di sblocco del telefono tramite la Mi Band 2 sarà ancora disponibile per smartphone Android compatibili. Rimane anche la funzione sveglia con vibrazione impostabile direttamente dall’applicazione Mi Fit.
Xiaomi Mi Band 1s Pulse 2: Accuratezza del monitoraggio della frequenza cardica
La grande novità del fitness tracker Pulse è appunto il sensore per il monitoraggio dei battiti cardiaci integrato. Il sensore cardio però non utilizza una tecnologia di rilevazione come il Fitbit Charge HR ma un sensore fotoelettrico più simile a quello dell’Apple Watch. Il cardiofrequenzimetro integrato è stato costruito per rilevare il battito in maniera continuativa ma per adesso l’unica funzione disponibile è quella del monitoraggio “su richiesta” che registrerà in istanti diversi il battito cardiaco.
L’HRM della Mi Band 2 attraverso il calcolo fotoelettrico del volume dell’onda cardiaca al polso ( Pletismografia PPG) sarà quindi in grado di monitorare la nostra frequenza cardiaca.
Confronto sensore cardio Mi Band 1s con il cardiofrequenzimetro dell’Apple Watch
Per capire l’accuratezza e la precisione del sensore cardio del nuovo bracciale della Xiaomi, possiamo confrontarlo con il cardiofrequenzimetro dell’Apple Watch, e non a caso, i due dispositivi, condividono un monitor della frequenza cardiaca molto simile.
In questo video possiamo osservare come su dodici misurazioni del battito cardiaco, lo scarto tra il sensore dell’Apple Watch e dello Xiaomi Pulse, si attesti intorno ai 4 battiti cardiaci di differenza di media. Ora sapendo che qualsiasi sensore cardio integrato, anche quello dell’Apple Watch non è perfetto, il risultato del sensore di cardio frequenza dello Xiaomi Mi Band 1s è buono e l’accuratezza è abbastanza affidabile.
Nonostante le grandi evoluzioni nel mondo degli wearable, il miglior sensore per i battiti cardiaci rimane quello esterno, sempre più accurato di un sensore integrato, per adesso.
Mi Fit App e Xiaomi Mi Band Pulse
Per ricevere i dati sulla frequenza cardiaca sarà necessario eseguire l’aggiornamento dell’applicazione mobile ufficiale Xiaomi, la Mi Fit App. Il fitness tracker, come accennato in precedenza, può rilevare per ora i battiti cardiaci in tempo reale, dobbiamo solamente premere il pulsante “Start Measure” ed i primi risultati saranno visibili dopo pochi secondi.
I dati di monitoraggio visualizzati, rispetto alla versione precedente, sono molto più dettagliati grazie all’inclusione del sensore HRM e tutti gli utilizzatori potranno visualizzare le proprie statistiche personali in una schermata definita di “Live View”. Le statistiche in Live View possono aggiornare le misurazioni totali quotidianamente, permettendo anche l’aggiornamento dei propri allenamenti in linea con le informazioni ricavate dallo Xiaomi Pulse.
Nella App Mi Fit aggiornata, uno swipe a sinistra ci porta in primo piano i dati del sonno, e ora dovremmo riuscire a trovare più facilmente la distinzione tra cicli del sonno leggeri e pesanti grazie al sensore di frequenza cardiaca. Inoltre se si desidera estendere ulteriormente la durata della batteria è possibile disattivare lo “Sleep Assistant” nelle impostazioni del Mi Fit, che misura periodicamente la frequenza cardiaca durante la notte.
Nella nuova App è stata anche integrata una sezione per controllare il peso e l’indice di massa corporea. Questa schermata è accessibile con uno swipe a destra della schermata principale, ma ovviamente richiede di inserire manualmente queste informazioni come peso, altezza e genere.
La possibilità di registrare la frequenza cardiaca “live” si trova nel menu Impostazioni, insieme con la possibilità di condividere i risultati sportivi con gli amici però manca ancora una vera integrazione social.
Xiaomi Mi Band 2 Pulse: Batteria e ricarica
La Xiaomi Mi Banda 1S contiene batteria 45mAh che durerà per trenta giorni con una carica completa. Il bracciale invece con un uso intensivo e molto frequente del monitor di frequenza cardiaca, durerà circa la metà ovvero quindici giorni.
Unica nota negativa a cui dobbiamo prestare attenzione è la modalità di ricarica: la Xiaomi Pulse ha un proprio caricatore USB che è diverso dal connettore della prima Xiaomi Mi Band. In sostanza non potremo utilizzare il vecchio caricatore per ricaricare la batteria della Band 2 Pulse.
Conclusioni
In attesa dell’aggiunta del monitoraggio 24h su 24h del battito cardiaco, il sensore cardio della Xiaomi Mi Band 1s si è rivelato abbastanza accurato. Il design e la progettazione restano molto ben e fatti e l’economicità di questo fitness tracker è il suo vero punto di forza. Mai abbiamo incontrato un activity band sotto i trenta euro con un cardiofrequenzimetro integrato.
Se siamo rimasti soddisfatti dalla prima versione di questo bracciale, la seconda versione “Pulse” è fortemente consigliabile anche alla luce dei continui aggiornamenti firmware e software della Xiaomi.
Se sei ancora affamato di informazioni riguardanti i fitness trackers ti consigliamo di leggere la nostra guida ai migliori tracker sportivi di questo anno appena concluso.
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Salve ma questa xiaomi mi band 1s pulse è l unica delle xiaomi band con lettura dei battiti o sono due e questa è appena uscita? Quante xiaomi mi band esistono e quali? E l app di cui avevo letto che era disponibile solo in versione beta per avere la misurazione cardiaca ora l hanno resa ufficiale e non piu beta? Grazie
Elisa,
La Mi Band Pulse è il primo tracker della Xiaomi con lettore ottico di frequenza cardiaca, la versione precedente, non aveva questa funzionalità.
Buona sera Eli;
la xiaomi miband con frequenza cardiaca al momento è solo la 1s; utilizzo il bracciale da quasi un mese, la misurazione della FC è molto accurata (comparata a pulsossimetro). Di Xiaomi Miband esiste la prima in assoluto con i led rgb e la successiva con i led bianchi che è identica alla 1s ma semplicemente non possiede il misuratore della frequenza. L’applicazione UFFICIALE in italino è disponibile sul PlayStore ma se vuoi puoi scaricarti da internet le successive versioni (le ultime sono in inglese ma hanno anche qualche scritta in cinese..verranno sicuramente aggiornate; per iPhone sono invece completamente in inglese).
Buona serata 🙂
è abbastanza dettagliato ora con le calorie consumate dopo un workout e corsa dato che rileva la frequenza del battito cardiaco?
Samanta,
Come scritto nella recensione, il Mi Band Pulse è sicuramente un ottimo dispositivo, sopratutto nel suo rapporto qualità prezzo ma non si può dire che sia il più dettagliato nel conteggio dei passi e calorie!
Salve , ho il Mi Fit dall’anno scorso, mi trovo bene pero’ quando faccio Spinnig non lo rileva… in alcuni forum ho letto di si….grazie per la risposta Grazia
Ottima recensione che però mi lascia un dubbio: può andare bene per i workout o lo spinning?
Mi sembra più adatto alla corsa/camminata.
Il consumo calorico é vincolato al numero dei passi?Se io facessi ad esempio esercizi con le braccia o comunque stando ferma saprei quante calorie ho bruciato?
Complimenti per il sito ?
Ginny,
Lo Xiaomi Mi Band è uno dei primi bracciali che abbiamo provato ed è adatto per la vita quotidiana in generale: noi l’abbiamo usato in palestra, giocando a calcio, per correre e camminare. Insomma ci accompagnava durante tutto l’arco della giornata senza problemi. Il consumo calorico ovviamente è correlato al conteggio dei passi ma come ricordiamo spesso i numeri che ci forniscono molti dei fitness tracker economici sono stime, molto precise ma sempre stime.
Volevo sapere se quando vado a correre, sono obbligato a portarmi anche lo smartphone per poi avere i dati percosi,
William!
No puoi anche lasciare lo Xiaomi a casa e uscire solo con il bracciale!
C’è qualcuno che ha usato il bracciale durante il nuoto? Nel caso, come vi siete trovati?