Recensione Sony SmartWatch 3
Recensione Sony SmartWatch 3: Design effetto opaco per lo sport a 360°
Update: Ora anche in versione acciaio. Lo smartwatch 3 della Sony è uno dei migliori orologi Android Wear su carta e con GPS integrato ed il nuovo design “petrol” interamente in metallo, è uno dei più completi smartwatch che abbiamo esaminato.
Aggiornamento Settembre 2017: Nonostante gli anni passati il Sony 3 continua a dominare una fetta di mercato in attesa dei nuovi modelli Sony annunciati per questa fine 2017. Intanto aggiorniamo la recensione con il miglior prezzo trovato in rete.
Iniziamo con il dire che il numero 3 degli SmartWatch della Sony non è certamente per tutti. Rispetto ai suoi rivali più rotondi è sicuramente più sexy ma meno classico; il suo cinturino è fatto di gomma, piuttosto che in pelle; e il display non è così brillante o vivace come gli altri. Ma se ti interessano più le funzioni sportive piuttosto che il look di questo wareable allora continua a leggere la nostra recensione perchè , il Sony Smartwatch 3 improvvisamente sembra molto più interessante. Per i runner in particolare, il GPS integrato è una grande caratteristica che ti permette di lasciare il telefono a casa senza troppi problemi.
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Ha anche il Wi-Fi e NFC, rendendolo un indossabile proiettato verso il futuro rispetto ai suoi rivali senza queste funzionalità. Inoltre non ha necessità di un dock di ricarica esterno grazie a una porta micro-USB incorporata e ha una durata di batteria che lo rende uno degli smartwatch di più lunga durata sul mercato come il Moto 360.
Recensione Sony SmartWatch 3: Design e display
Lo Smartwatch 3 della Sony non fa sicuramente un balzo troppo in avanti per quanto riguarda l’estetica, il design pulito e senza fronzoli rimane come componente principale. Il modello tutto sommato resta elegante, anche con il cinturino per il GPS in mostra.
Il cinturino in caucciù, nero o giallo standard ,ma con cinghie ed accessori supplementari disponibili, dispone di una bella fibbia regolabile – permettendo di ottenere una perfetta forma – si può semplicemente togliere e rimettere il quadrante dello smartwatch dentro e fuori per mescolare e abbinare le cinghie.
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È un design leggero e confortevole anche se un po’ insipido. Si tratta di uno smartwatch che si adatta di più con un paio di pantaloni sportivi più che con paio di mocassini.
Mentre alcuni Android Wear Watch come il Moto 360 e il ZenWatch ASUS hanno fatto dei tentativi per essere eleganti, il Sony 3 SmartWatch sembra aver declinato questa opzione d’eleganza. Il quadrante dell’orologio ha una forma quadrata, in combinazione con un cinturino in gomma, sicuramente dà più di un look sportivo e utilitaristico rispetto ad un look modaiolo. Peggio ancora, la band che incapsula l’orologio rende il display di 1,6 pollici più grande di quello che è. Infatti, mentre la lunetta che circonda lo schermo è relativamente piccola, sembra così molto più spesso di quando è inserito nel cinturino, dandogli un aspetto purtroppo troppo spesso, ma non meno comfortevole.
Il cinturino flessibile è rivestito in quello che si percepisce come un materiale morbido quasi di velluto ed il peso dell’unità centrale dell’orologio è solo di 39 grammi (con la cinghia, è circa 66 grammi). È relativamente facile chiudere e aprire lo smartwatch grazie ad una semplice fibbia in metallo, che è possibile regolare per adattarsi alle dimensioni del polso. L’orologio risulta comunque molto gradevole e confortevole da utilizzare per tutti i giorni.
Il cinturino da polso dello SmartWatch 3 è disponibile in alcuni colori differenti: bianco, nero, rosa e verde. Per scambiarlo basta semplicemente spingere l’unità centrale dell’orologio fuori dalla sua custodia in gomma; dovrebbe saltar fuori senza molto sforzo. Tutto abbastanza facile no? L’unica pecca è che il SmartWatch 3 non è compatibile con le cinghie standard da 22mm.
A differenza di molti altri SmartWatch della Sony più recenti, il Sony Smartwatch 3 non ha bisogno di una custodia di ricarica perché in realtà ha una porta micro-USB proprio nell’orologio stesso, sul retro, coperta da un tappo in gomma rimovibile. Una gran bella comodità quindi non doversi portare a presso null’altro che l’orologio stesso. Consigliamo di far fuoriscire l’orologio dal cinturino in caucciù prima di collegare il cavo di ricarica, per non pregiudicare la facilità di ricarica.
Possiamo tranquillamente tuffarci in piscina con questo smartwatch di casa Sony anche se prima assicuriamoci di aver chiuso ermeticamente la porta USB. Il Sony 3 SmartWatch possiede infatti la tecnologia IP68 che lo rende resistente alla polvere e all’ acqua, può inoltre sostenere una immersione fino a 4,9 piedi sotto l’acqua per 30 minuti. La tecnologia IP68 è migliore della sorella IP67 installata su modelli come il 360 della Moto e l’ LG G Watch R, che possono presumibilmente essere sommersi fino a 3,28 piedi sott’acqua per mezz’ora.
Oltre al display Touch lo SmartWatch 3 Sony ha un pulsante fisico sul lato per quando è necessario accenderlo e spegnerlo velocemente, esattamente come in uno smartphone. Il pulsante si trova leggermente sopra la superficie della cinghia e non può essere non notato.
Internamente il Sony Smartwatch 3 fa uso di un processore piuttosto robusto di 1.2GHz quad-core ARM Cortex-A7 insieme con 512 MB di RAM, più di 4GB di memoria built-in modo che è possibile caricare con applicazioni e musica da Google Play. Altri sensori includono un accelerometro, un giroscopio e una bussola. Naturalmente, ha anche Bluetooth, che è possibile utilizzare per associare al telefono, o connettersi a un set di cuffie.
Come osservato in precedenza, il 3 di SmartWatch è anche il primo dispositivo Android Wear dotato di GPS. Le funzionalità Wi-Fi e NFC a bordo sono incluse.
Forse alcuni colori potranno apparire spenti, però, uno schermo LCD con tecnologia riflettente rende lo SmartWatch 3 facile da visualizzare nelle giornate di luce piena. Ho lasciato la luminosità automatica la maggior parte del tempo e grazie al sensore di luminosità ambientale, sono stato in grado di leggere il mio display in ogni condizione, indipendentemente da come era fuori il tempo. Come la maggior parte delgli altri SmartWatch, lo SmartWatch 3 possiede un accelerometro interno che illumina lo schermo ogni volta che si solleva per soddisfare i vostri occhi. Questo, tuttavia, richiede un secondo o due in tempistiche di quanto avrei voluto. Normalmente, questo non è un grosso problema, ma quando ero in giro, fare commissioni, diventava un po’ fastidioso.
Recensione Sony Smartwatch 3 : Usabilità, caratteristiche e OS
Sony sta finalmente facendo progressi verso la giusta strada, infatti Il Sony 3 SmartWatch è integrato con il sistema operativo Android Wear e non con qualche sistema operativo proprietario Sony come nei suoi precedenti modelli di SmartWatch.
Un breve ripasso potrebbe fare comodo: Avrai bisogno di un telefono Android per iniziare (ovviamente), a quel punto avrai bisogno di scaricare l’applicazione Android Wear. Da lì, è solo una questione di accoppiamento dell’orologio con il telefono seguendo le istruzioni sullo schermo. Interessante, non viene richiesto a tutti di installare alcun software aggiuntivo come alcuni degli altri orologi Android Wear (360 Moto, ad esempio, richiede Motorola Connect, mentre il ZenWatch vuole avere installato il gestore di ZenWatch).
Sony 3 Smartwatch Recensione: Prestazioni e durata della batteria
Con un processore 1.2GHZ quad-core ARM Cortex-A7 con 512 MB di RAM, 3 SmartWatch esegue splendidamente ogni applicazione.
La durata della batteria, tuttavia, è dove il Sony 3 SmartWatch brilla davvero. Con la sua batteria da 420mAh, che è la batteria più grande che abbiamo visto ancora in un orologio Android Wear, non esiste giornata a cui questo smartwatch non resista. La longevità nominale è data intorno a due giorni. Ho lasciato le notifiche su Twitter, Facebook e miei appuntamenti di calendario; usato il GPS per tracciare il percorso a piedi; ascoltato un paio di canzoni a ripetizione (che ho caricato sull’orologio tramite Play Music); e ho usato i comandi vocali durante tutta la giornata. L’orologio ha mantenuto un’autonomia per circa un giorno e mezzo prima che iniziasse la “riserva”. Quando sono passato alla modalità aeroporto il dispositivo mi è durato quasi 48 ore continuative.
Un bel progresso no?
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Ma non ha il cardiofrequenzimetro?? Ma Sony pensa che qualcuno vada a correre con il GPS senza cardiofrequenzimetro? Bah!