Recensione Polar M430
Cardiofrequenzimetro e GPS potenziati, ecco lo sportwatch che si rinnova migliorando la comodità al polso e la qualità delle misurazioni
Il nuovo smartwatch Polar M430 ha una grande responsabilità: non far rimpiangere il Polar M400. L’M430, infatti, va a sostituire l’M400 che è stato ad oggi lo smartwatch più venduto nella storia della società finlandese.
Il prezzo sul sito ufficiale Polar è di € 199.90, ma per chi ne avesse bisogno qui c’è uno sconto del 27% sulla versione nera. Le aspettative sono quindi molte e molto alte, soprattutto per gli appassionati di sport ai quali questo dispositivo è rivolto.
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Unboxing e Design
Aprendo la confezione del nuovo Polar M430 ci troviamo di fronte allo smartwatch, ovviamente, ad una piccola guida rapida e alla prima novità di questo modello: il cavo di ricarica. Esso, a differenza dei modelli precedenti, non è con la microUSB, ma tramite un connettore particolare che, oltretutto, è rapido e impermeabile, anche se si sconsiglia di ricaricare il dispositivo quando è ancora umido.
Dal punto di vista estetico non troviamo novità rilevanti: il Polar M430 è uno smartwatch di dimensioni compatte (12mm di spessore per 51g di peso) che si adatta molto bene sia al polso di una donna che di un uomo. La particolarità più interessante e utile a livello estetico è costituita dal cinturino: oltre a essere comodo ed estremamente flessibile è caratterizzato da una serie di fori che permettono di far passare l’aria e di non far sudare il polso, sia durante l’arco della giornata che durante l’allenamento.
Il controllo dello sportwatch è affidato ai tasti fisici (il display non è touch) ed è possibile sia scegliere su quale polso indossarlo (selezionando l’apposita opzione all’interno del menu), sia scegliere quale quadrante utilizzare (ne sono disponibili cinque tra digitali e “analogici”). Per tutti coloro che già hanno un dispositivo Polar, come lo smartwatch M600 o il tracker A360, è possibile trasferire in pochi click tutte le impostazioni personali, semplicemente utilizzando la funzione dedicata all’interno dell’App Flow.
Caratteristiche tecniche
Una delle principali differenze rispetto al modello precedente è che il Polar M430 è dotato di un cardiofrequenzimetro a 6LED (il primo su uno sportwatch), più preciso di quelli a 4LED. La questione della precisione delle misurazioni dei sensori HR è una delle più complesse e di difficile risoluzione. Nel caso del Polar M430 si può dire che diversi test hanno dimostrato come i valori raccolti siano uguali a quelli ottenuti con la fascia cardio (uno degli accessori anche di questo modello). Il dato non è secondario se si pensa che solitamente le fasce cardio sono considerate più attendibili ma più scomode da indossare e da tenere regolarmente addosso per il monitoraggio della propria condizione fisica.
A completare le indicazioni tecniche dell’M430 abbiamo l’impermeabilità fino a 30 metri (che permette le misurazioni anche sott’acqua), una memoria interna di 8MB e una batteria da 240mAh che permette un’autonomia fino a 8 ore per un utilizzo continuativo ed intenso.
Utilizzo quotidiano
Nonostante propriamente il Polar M430 sia uno sportwatch, ha anche ottime funzioni da smartwatch, come nel caso delle notifiche smart. Dall’applicazione dello smartphone è possibile impostare quali notifiche visualizzare in modo da ottenere un giusto equilibrio tra l’utilità di questa funzione e il fastidio di non essere disturbati continuamente mentre ci si allena. È inoltre presente anche di un sistema di monitoraggio della qualità del sonno Polar sleep plus system.
Utilizzo sport
Entriamo nel vero settore in cui il Polar M430 deve convincerci: quello dell’utilizzo durante l’attività sportiva. Più che uno smartwatch, infatti, è uno sportwatch ed è a queste funzioni che è dedicato. Per avviare quindi un allenamento bisogna premere il tasto centrale e selezionare il tipo di allenamento desiderato (di default ci sono i principali ma se ne possono aggiungere molti altri); una volta agganciato il segnale GPS può partire la misurazione. Durante l’allenamento è possibile visualizzare le informazioni sul display, che risulta piuttosto chiaro anche se a bassa risoluzione, e decidere quali dati visualizzare tra i tantissimi disponibili.
Una volta terminato l’allenamento è possibile sincronizzare il Polar M430 con l’app sullo smartphone e scaricare i dati per analizzarli al meglio tramite l’applicazione. All’interno dell’M430 ci sono due funzioni che offrono una panoramica completa sulla propria attività: La Mia Giornata e Fitness Test. Nel primo caso si tratta della classica funzione contapassi che indica se si è raggiunto l’obiettivo giornaliero, ma i risultati sono stati poco attendibili e, quindi, non molto utili. Nel caso della funzione Fitness Test, invece, serve a calcolare la stima del VO2Max, ovvero il consumo di ossigeno massimo che l’atleta può raggiungere in un determinato lasso di tempo. Considerando il miglioramento della precisione del cardiofrequenzimetro, anche questo parametro risulta più accurato.
Un piccolo appunto, in questa recensione, va fatto: il Polar M430 non è un dispositivo multisport, tanto che anche per il nuoto (sempre croce e delizia per questi dispositivi), nonostante la presenza del profilo di allenamento, non è presente una funzione in grado di rilevarne le misurazioni specifiche. Probabilmente l’azienda finlandese non ha voluto fare concorrenza al suo V800 che rimane ancora oggi il massimo dei dispositivi multisport (comprende funzioni specifiche anche per il nuoto e il ciclismo) in circolazione.
Segnale GPS
Perchè uno sportwatch sia di qualità non è sufficiente che sia presente il sensore GPS, ma che anche questo sia di livello. Nel caso del Polar M430 abbiamo la certezza di grande precisione e affidabilità: la tecnologia SiRFInstantFix permette di allinearsi piuttosto velocemente ai satelliti e offrire un ottimo livello di precisione del segnale, soprattutto in fase di analisi post allenamento.
Utilizzo runner
Per coloro che fanno della corsa il proprio stile di vita, troveranno nel Polar M430 un ottimo alleato. Più del Polar M200, ideale per i principianti, il nuovo sportwatch offre alcune funzioni dedicate veramente straordinarie per gli appassionati e i professionisti di questa disciplina. Partiamo da una piccola ‘chicca’, la funzione Back to Start: grazie alla bussola integrata nel Polar M430 è possibile facilmente ritrovare la ‘via di casa’, ovvero il punto dal quale siamo partiti. Se per chi corre sempre al parco sotto casa può apparire superflua, è invece fondamentale per chi ama addentrarsi in percorsi sconosciuti, magari quando è in vacanza o quando parte per un viaggio di allenamento in qualche città prima sconosciuta. In questo modo ogni tipo di problema di questo tipo viene risolto e sarà il nostro smartwatch, come un Pollicino digitale, a riportarci al punto di partenza.
L’aspetto invece più tecnico è quello relativo alle ripetute e ai programmi di allenamento. Configurandoli tramite PC o tramite l’app Polar Flow, è possibile configurare il proprio programma, impostando anche in maniera dettagliata (tramite apposita interfaccia) il numero delle ripetute. Per gli allenamenti intensivi è sicuramente un elemento imprescindibile e di indubbia utilità. Sarà poi lo stesso sportwatch, tramite vibrazione, ad indicare il passaggio da una fase all’altra del proprio allenamento.
Analisi dei dati
Terminata la corsa, ancor prima di farsi la doccia e riprendere fiato, i runner vogliono sapere com’è andato il loro allenamento. Tramite il display del Polar M430 è possibile scorrere immediatamente tra diverse schermate che riportano dati molto importanti: tempi dell’allenamento, tipo di allenamento, zone di frequenza cardiaca, grassi e calorie bruciate, stato di forma, tipo di andatura, zone di velocità, cadenza e numero di lap (automatici o manuali se impostati). Questi dati vengono poi salvati all’interno della memoria del dispositivo e automaticamente confrontati con quelli dell’allenamento successivo, in modo da confrontarli e verificare (e nel caso comunicare) il raggiungimento di un nuovo record personale.
Prezzo e disponibilità
Il Polar M430 è disponibile online a poco più di 160€ e in cinque differenti colorazioni (Bianco – Blu – Arancio – Nero – Grigio).
Conclusione
Per trarre una conclusione completa del Polar M430 dobbiamo tornare da dove siamo partiti: dal Polar M400 del quale l’M430 è il diretto successore. La differenza di prezzo tra i due modelli è di circa 40€ ed è opportuno domandarsi se valga la pena cambiare e passare a questo nuovo modello.
Volendo riassumere, l’M430 è più leggero e comodo da portare al polso, con un cardiofrequenzimetro e un sensore GPS molto più precisi e una rinnovata configurazione di alcune funzioni, non ultima quella per il risparmio energetico. Grazie a questa modalità, quando l’M430 avvisa che il livello della batteria è in esaurimento, è comunque possibile continuare a monitorare e registrare i dati del proprio allenamento per circa un’altra ora.
In conclusione il Polar M430 è un ottimo sportwatch, non il migliore (per questo è sufficiente scorrere il catalogo dell’azienda), ma che offre un rapporto qualità-prezzo eccellente, soprattutto se siete dei runner. Il passaggio dall’M400 al M430 è più che giustificato in quanto il livello di precisione delle misurazioni è uno degli aspetti principali di questi dispositivi.
L’evoluzione di questo sportwatch è quindi di livello e molto interessante, scegliendo questo modello gli appassionati della corsa avranno un ottimo alleato per il proprio allenamento. Non mancano i limiti e gli aspetti che potrebbero essere migliorati o che potevano essere migliorati già da queste versione, ma il risultato finale è assolutamente ottimo e affidabile e le qualità del Polar M430 sono sicuramente più delle criticità che abbiamo registrato in questa nostra recensione.
Ciao,
Da qualche mese uso un polar m430, ma ho notato che il dislivello totale positivo che calcola è fallato. Risulta anche a voi?
Grazie!
Salve, utilizzo il m 430 per nuoto in acque libere, ma non risulta fidabile la distanza che misura. Potete dirmi qualcosa su questo? Grazie
Marcelo da Mar del Plata (ARG.)