Recensione Moto 360

Motorola Moto 360

A partire da €210 Euro
7.4

Design e Costruzione

8.0/10

Display

7.0/10

Caratteristiche e OS

7.0/10

Monitoraggio

8.0/10

Batteria

7.0/10

Pros

  • Design compatto
  • Batteria
  • Wifi integrato
  • Cinturino
  • Aggiornamenti

Cons

  • Molto grande
  • Funzionalità aggiuntive
  • Cavo di ricarica

Lo smartwatch che il mondo stava aspettando, arriveranno gli aggiornamenti promessi?

Alla fine gli aggiornamenti sono arrivati. Nessuno smartwatch ha catturato la nostra immaginazione come il Moto 360. È stato il dispositivo più atteso in molte parti del mondo. Il nuovo smartwatch è stato esaurito online già dal primo giorno in cui è stato lanciato. 

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Aggiornamento Settembre 2017: La prima generazione di smartwatch Moto360 è ormai messa da parte a favore della seconda generazione che porta dietro il nuovo Moto 360 ed il Moto 360 Sport. Entrambi gli indossabili sono stati raggiunti da poco dall’ultimo aggiornamento ad Android Wear 2.0. Intanto aggiorniamo la recensione con il miglior prezzo trovato in rete per la prima generazione di Moto 360: In offerta a €169 Euro

Sebbene l’orologio della Apple sia giunto sul mercato con l’aspettativa e la campagna pubblicitaria di nessun altra marca, il suo mistero è stato la sua attrazione principale. Il Moto 360 d’altra parte è stato avvistato a marzo 2014, ben sei mesi prima della sua uscita e il suo display circolare è immediatamente divenuto un gran successo per i dispositivi Android Wear – Il sistema operativo degli smartwatch di Google.

Adesso che il Moto 360 è tra noi, la sua distribuzione sarà il suo successo? Il modello appare bello e accattivante come nelle foto ma, potrà far fronte alla frenesia di una nostra intera giornata? Continua a leggere la nostra recensione per scoprirlo.


Recensione Moto 360: Design, Costruzione, Display

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Le prime impressioni contano e per Motorola la strada è ancora lunga. Scrivendo questa recensione abbiamo scoperto che il Moto 360 è molto più spesso di quanto sperassimo, con una profondità intorno ad 1 centimetro sul polso.In un primo momento questo aspetto può rivelarsi leggermente fastidioso, ma dopo qualche utilizzo la sensazione scopare . Si tratta di sintomo però che ci dice che il Moto 360 soffre degli stessi problemi dei suoi concorrenti: questa è una tecnologia di prima generazione e c’è ancora molto da fare.Ma superata questa esitazione iniziale, possiamo iniziare ad apprezzare il Moto 360 per quello che è. Certo, è più spesso di quanto sperassimo, ma ci si rende subito conto che in realtà è un orologio molto elegante. Questa è la parola chiave – elegante – : altri orologi Android sono riusciti a diventare, dopo gli aggiornamenti recenti, dispositivi accettabili, ma il Moto 360 può essere definito come un vero orologio.

Da leggere: Come scegliere il giusto smartwatch

Esistono sono due scelte disponibili per quanto riguarda i materiali costruttivi: acciaio inossidabile – che abbiamo provato e preferito – o nero, che appare estremamente lucido e misterioso. La cassa in acciaio è ben lavorata e la sua costruzione a corpo unico è priva di linee antiestetiche.Anche il pulsante sul lato destro è un simpatico omaggio agli orologi da polso tradizionali, anche se non ha un vero e proprio scopo utile se non per illuminare lo schermo, che si può comunque far illuminare toccandolo. Il Moto 360 cattura sguardi ammirati grazie a delle belle linee pulite e la sottile smussatura.

Il Moto 360 viene fornito con un cinturino in pelle, disponibile in grigio spento o nero. È fatto in pelle Horween, una particolare tipologia di pelle molto morbida, consigliato per chi non sopporta un orologio classico. Per fortuna, il cinturino è sostituibile per chiunque abbia un minimo di abilità , quindi puoi scegliere sempre qualcosa di diverso.

Il display circolare del Moto 360 rappresenta una sorta di avanguardia nell’epoca degli smartwatch, e se non fosse stato per l’LG G Watch R giunto per cercare di mettere in un angolo il Moto 360, avremmo potuto perdonare alcune delle sue debolezze, anche se sono poche.Non c’è lunetta sul quadrante del 360 il che aiuta davvero molto nel miglioramento dell’aspetto e nella oompletezza del design. Massimizza lo spazio e contribuisce a collocare il 360 nell’ambito degli orologi piuttosto che in quello di semplice indossabile da polso.La mancanza di un display AMOLED potrebbe portare i più esigenti a guardare verso altri modelli come il Samsung Galaxy Gear R. Il Moto, nonostante le ottime premesse, utilizza effettivamente solo uno schermo LCD. Il risultato è un display che è sensibilmente più sgranato rispetto a quelli del Samsung Gear Live e dell’LG G Watch R.

Da leggere: Recensione completa LG G Watch R

Per il resto, lo schermo rientra pienamente nella media degli smartwatch ed ha una buona capacità di lettura. Nonostante la scelta di utilizzare un display LCD quindi, questo indossabile ha uno schermo luminoso e nitido, tanto che un osservatore casuale potrebbe effettivamente scambiarlo per un vero e proprio orologio.

La striscia nera nella parte inferiore del display che sconfina nello schermo potrebbe non piacere ad alcuni, questioni di gusti. In realtà, quello che abbiamo  appena citato è l’utilissimo sensore di luce ambientale, una caratteristica unica del Moto 360, che attenua o incrementa la luminosità dello schermo in base la livello di luce intorno a te. Il sensore di luce ambientale è un caratteristica che troviamo in pochi smartwatch attualmente, nonostante questa funzionalità sia in realtà molto utile, sia per quanto riguarda il risparmio di batteria, sia la salute dei propri occhi.


Moto 360 recensione : Caratteristiche e OS

moto 360 recensione caratteristiche e OSPer risparmiare la batteria, il display del Moto 360 rimane spento per la maggior parte del tempo e si riaccende automaticamente con un movimento del braccio, rivelando il quadrante dell’orologio, non appena guardiamo lo schermo – o almeno questa sarebbe l’idea. Essere certi di ottenere sempre una risposta rapida e puntuale senza un movimento un pò forzato è impossibile. La funzione di illuminazione va stimolata energicamente con movimenti decisi. Lo schermo si illumina in ogni caso con un semplice tocco, oltre che al già citato movimento.

Attivando il sensore di luce ambientale otteniamo il risultato di far rimanere il display acceso, risparmiando batteria grazie alla regolazione automatica della luminosità.

Il Moto 360 vuole essere, per prima cosa, un vero orologio a tutti gli effetti, ma non sarà il suo hardware ad impedirlo, anzi il Moto si ritrova al suo interno ottimi componenti costruttivi. Motorola ha bisogno adesso di migliorare il rilevamento del movimento per migliorare esperienza l’utente e speriamo che ciò possa essere affrontato attraverso il firmware già nel prossimo aggiornamento.

Ci sono un certo numero di funzioni integrate nel Moto 360, molte delle quali riguardano la salute. Google Fit tiene traccia dei tuoi passi e della tua frequenza cardiaca, Heart Activity fissa per te un obiettivo di 30 minuti di attività moderata al giorno e segue i tuoi progressi e Google Keep ti permette di prendere appunti utilizzando la tua voce. Semplice no?

Il riconoscimento vocale è generalmente buono, anche in situazioni rumorose. Non abbiamo la possibilità di ricontrollare i messaggi vocali inviati, esattamente come in uno smartphone.

L’indossabile 360 della Moto gira su Android Wear, compatibile con qualsiasi dispositivo Android 4.3 o superiore. Il software del Moto 360 rende possibile interagire con il gadget da polso utilizzando gesti e voce e infatti, uno dei momenti salienti del dispositivo è in quanto permette agli utenti di eseguire determinate azioni attraverso comandi vocali intelligenti.


Recensione Smartwatch Moto 360: Hardware e materiali costruttivi

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Aggiornamento: Motorola ha confermato che il suo 360 otterrà presto il supporto Wi-Fi con un aggiornamento per Android Wear. Questo per gli addetti ai lavori è un grande passo avanti anche perché il Moto 360 utilizza attualmente un processore Texas Instruments che è potenzialmente inferiore rispetto al processore più recente Snapdragon 400 ritrovato nella maggior parte dei altri SmartWatch Android Wear come sull’LG G Watch R. Motorola ha recentemente pubblicato in un post sul suo blog ufficiale che il 360 Moto avrà d’ora in avanti il supporto Wi-Fi, insieme a nuovi controlli tramite movimenti del polso, supporto delle emoji disegnate a mano e sopratutto una migliore ottimizzazione delle applicazioni che dreneranno minore batteria.

Diversamente dalla maggior parte degli smartphone , le specifiche sotto il cofano degli smartwatches non contano più di tanto. Non c’è bisogno di molta potenza di calcolo, e nel complesso, il Moto 360 appare tagliente, vivace, e reattivo.

Detto questo, l’hardware del Moto 360 è  leggermente sopra la media, con specifiche a metà strada in ogni comparto rispetto ai suoi concorrenti.

Lo schermo LCD da 1,5 pollici ha una risoluzione di 320 x 320 a 205 pixel per pollice (PPI), e non è certamente lo schermo più nitido, ma rimane comunque un ottimo schermo. Questo risultato è tuttavia oscurato dalle spaventose specifiche dal Samsung S Gear che arriva a più di 300PPI.

A dare la potenza di calcolo a questo smartwatch dal design circolare è un processore OMAP 3 della Texas Instruments che è un ritorno al passato, essendo stato installato con successo per la prima volta sugli smartphone più di quattro anni fa. Certamente il processore non sarà alla stessa altezza del Qualcomm Snapdragon, ma ad ogni modo riesce a svolgere il suo lavoro in maniera adeguata. Chi ha bisogno di uno Snapdragon su uno smartwatch? . Noi non abbiamo notato nessun rallentamento o ritardo anche se Motorola, se avesse optato per un processore più aggiornato, avrebbe potuto consentire una migliore durata della batteria.

Ci sono anche 512MB di RAM e 4GB di memoria entrambi più che soddisfacenti per l’utilizzo che andremo a fare di questo smartwatch.

Ci sono anche due sensori: un contapassi che controlla continuamente la tua attività e la confronta con gli obiettivi prestabiliti e un cardiofrequenzimetro ottico posto sul retro dell’orologio. Il tracciamento dei passi sembra abbastanza accurato, come il monitor della frequenza cardiaca che dopo un inizio claudicante si è ripreso alla grande.


Recensione batteria Moto 360: La durata della batteria 

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La durata della batteria è la cosa più importante nel mondo dei dispositivi indossabili e ognuno ha opinioni diverse su quanto tempo il proprio compagno di sport dovrebbe durare. A tutti piace vedere il proprio smartwatches durare una settimana, come il Pebble, ma quando si tratta di display LCD  a colori e OLED, ciò non è proprio realizzabile in questo momento, a ragion veduta!

Il compromesso, potremmo dire, è che i nostri dispositivi dovrebbero durare comodamente tutto il giorno, e il Moto 360 è in grado di farlo egregiamente, forse anche due.In genere, ci piacerebbe tornare a casa dopo una lunga giornata in città con circa il 40% della nostra batteria rimanente ed includendo il monitoraggio di un’ora di corsa. Questo non è impossibile per lo smartwatch della Motorola.

Il Moto utilizza la funzionalità di ricarica wireless per ricaricare il dispositivo, che è un metodo di ricarica comodo e funzionale, per un week end fuori casa non è il massimo nel trasporto ma comunque complimenti alla Motorola.

2 pensieri riguardo “Recensione Moto 360

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