Recensione Garmin VivoMove HR
Il primo smartwatch di Garmin con sensore HR, schermo touch LCD nascosto e integrato nel quadrante e funzioni fitness
Come unire in maniera intelligente e funzionale la bellezza di uno stile classico alle innovazioni tecnologiche; ecco lo smartwatch ibrido VivoMove HR: ecco la nostra recensione
Uno dei vantaggi di avere un dispositivo Garmin è quello di ricevere costantemente l’aggiornamento del software. All’inizio di questo 2018 è stata rilasciata un upgrade del firmware, la versione 3.60, che introduce miglioramenti grafici e una maggiore precisione nel calcolo del VO2 Max, della frequenza cardiaca a riposo e alcuni bug relativi al fuso orario.
Durante l’IFA 2017 di Berlino Garmin ha presentato tre diversi modelli di dispositivi wereable: il Vivosmart 3, il Vivoactive 3 e il VivoMove HR. In questa recensione conosciamo meglio il Garmin VivoMove HR, un particolare smartwatch ibrido, dall’apparenza di un orologio da polso tradizionale (con regolari lancette analogiche), ma con tutto il comparto hardware di un orologio digitale, unito alle funzioni fitness.
Abbiamo una grande esperienza in termini di indossabili Garmin, innanzitutto ci siamo chiesti quale fosse il migliore tra i modelli presenti prima dell’arrivo dei VivoMove HR e del Vivoactive 3. Poi abbiamo messo a confronto il Vivosmart HR contro il diretto rivale Fitbit Charge HR per capire quale fosse il migliore. Nella propria scuderia Garmin vanta smartwatch e indossabili per tutti i gusti: c’è chi pratica running a livello professionale e preferisce un Garmin modello Forerunner 935, oppure c’è chi pratica triathlon o biathlon con il supporto del Garmin 920 XT.
Invece tra gli indossabili più economici della Garmin troviamo proprio il Vivomove, seguito dal Vivosmart HR. Per il runner o lo sportivo medio che non vuole spendere molto consigliamo l’orologio da corsa Garmin Forerunner 30, molto simile ad un Apple Watch.
Il Garmin VivoMove HR è l’evoluzione di un modello di prima generazione che era già considerato un ottimo dispositivo. L’integrazione, come vedremo, del sensore HR per il rilevamento della frequenza cardiaca e del display touch a scomparsa, rendono il VivoMove HR ancora più interessante.
Riepiloghiamo ora i principali indossabili Garmin con i relativi prezzi per fare chiarezza tra i modelli.






Recensione Garmin Vivomove HR: Il design
Dal punto di vista estetico, ed è una delle peculiarità di questo modello, il Garmin VivoMove HR appare come un orologio da polso classico. La cassa, in realtà, nasconde un display touchscreen con display OLED con una risoluzione di 64x128px. Qui sta la prima grande novità del VivoMove HR rispetto al passato e una delle caratteristiche più affascinanti e interessanti di questa versione.
Con un semplicissimo tap sul display o, ancor più semplicemente, con una rotazione del polso, il quadrante con le lancette del Garmin VivoMove HR scompare per lasciare posto al display digitale tipico degli smartwatch. Quando si attiva il display LCD, qualsiasi sia l’orario, le lancette si posizionano sulle ore 09:15 e, una volta spento, riprendono la posizione corretta dell’ora esatta.
Sono disponibili due versioni del VivoMove HR: una Sport e l’altra Premium. Nella versione Sport lo smartwatch è realizzato con la cassa in polimero (nero o bianca) con una ghiera in acciaio (nero o rose gold) e con il cinturino, con chiusura ad ardiglione, in silicone di diverso colore.
La versione Premium, invece, prevede la cassa interamente in acciaio nei colori silver, rose-gold, gold o black con la ghiera abbinata e cinturini in pelle molto eleganti che valorizzano l’aspetto classico di questo orologio digitale.
Caratteristiche tecniche e funzioni
Dal punto di visa tecnico il Garmin VivoMove HR, come il nome lascia chiaramente intuire, vede la presenza (seconda novità rispetto al modello precedente) del cardiofrequenzimetro con tecnologia Garmin Elevate per la misurazione del battito cardiaco dal polso. Il dispositivo è impermeabile fino a 5ATM, utilizzabile quindi sia in doccia che in piscina. Completa la fornitura hardware di questo dispositivo il sensore per la misurazione dei passi compiuti, quello per le calorie bruciate, la distanza percorsa, i piani di scale saliti, il calcolo dei minuti di intensità settimanali, l’analisi h24 dei livelli di stress, la stima dell’età fitness e del VO2 max come il Garmin Forerunner 235.
Per quel che riguarda le funzioni troviamo le Smart Notification per visualizzare sul display del VivoMove HR le notifiche ricevute sullo smartphone, il controllo della musica e di altri dispositivi da remoto tramite Bluetooth, infine la batteria, ricaricabile, assicura un’autonomia di circa 5 giorni.
Il VivoMove HR al polso
Al polso il Garmin VivoMove HR si adatta molto bene risultando comodo e mai fastidioso o ingombrante. Come uno smartwatch fitness che si rispetti permette di sfruttarne le caratteristiche per monitorare il proprio allenamento. Nello specifico il VivoMove HR è in grado di monitorare automaticamente (grazie alla tecnologia Move IQ 2.0) l’attività fisica svolta, con un’attenzione particolare allo stress, fornendo un resoconto dettagliato dei periodi di riposo e di quelli più intensi. Molto utile è il conteggio delle ripetute durante l’allenamento in palestra e le notifiche motivazionali per migliorare la propria efficienza fisica quotidiana, importante per mantenersi in salute.
Non manca il monitoraggio del sonno, con un’analisi qualitativa e dettagliata di quello che è stato il nostro riposo, fondamentale per uno stile di vita corretto.
Garmin Connect Mobile
Sul display del Garmin VivoMove HR c’è molto di quello che serve, ma per avere molto di più è possibile sfruttare quanto messo a disposizione dall’applicazione per smarphone Garmin Connect Mobile. Disponibile per sistemi operativi Android, iOS e Windows Phone, con Garmin Connect Mobile si ha a portata di click tutta la cronologia dei propri allenamenti con la possibilità di configurare il proprio profilo, tenere sotto controllo grafici e statistiche dei propri progressi e partecipare a sfide multimediali con gli altri membri della community di Garmin.
Stile classico e innovazione
La sintesi tra innovazione e stile classico è la definizione migliore che si può dare del Garmin VivoMove HR. Questa è una scelta sempre rischiosa perché non facile da conquistare, ma che nel caso del VivoMove HR è stata raggiunta ottimamente. È un dispositivo adatto e consigliato a coloro che hanno uno stile classico e che vogliono avere al polso un orologio tradizionale, elegante e bello da vedere, senza rinunciare ai vantaggi e alle caratteristiche tecniche degli smartwatch. Un modello veramente bello dove la convivenza e l’alternanza tra classico e moderno funziona in maniera intelligente e ottimale.
Prezzo, opinioni e conclusione
La versione Sport del Garmin VivoMove HR è disponibile su Amazon in offerta a €199 Euro; per la versione Premium bisognerà attendere il primo trimestre del 2018.
In conclusione stiamo parlando di un ottimo dispositivo, completo nell’hardware e nelle funzioni e che esalta l’eleganza e il design. Questo è forse il reale punto di forza del VivoMove HR intorno quale si è costruito l’aspetto tecnico.
Il display a scomparsa è una vera chicca: gradevole, interessante, utile e funzionale. La presenza del cardiofrequenzimetro, dell’impermeabilità e di tutta la tecnologia a marchio Garmin fanno di questo smartwatch un modello molto interessante, adatto sia ai principianti del settore, ma anche a chi ha già portato al polso un dispositivo wearable e che sta cercando una versione completa e più elegante di un normale fitness tracker. Come abbiamo visto la Garmin sta collezionando molti smartwatch e fitness tracker di successo in questi anni, non dimentichiamoci degli indossabili dei primi anni che ancora oggi riscuoto successo come il Garmin FR630 che nonostante sia stato sorpassato dai modelli recenti, è ancora uno dei migliori smartwatch per lo sport a 360° gradi.