Recensione Fitbit Alta HR
Il Fitbit Alta diventa grande e incorpora il sensore HR per la misurazione del battito cardiaco
Lo stile e l’eleganza non deludono e alle già ottime caratteristiche tecniche del primo Fitbit Alta ora se ne aggiungono di nuove e di migliori, un esempio ? HRM integrato!
Il 12 gennaio 2018 è stato rilasciato un nuovo aggiornamento per il Fitbit Alta HR che prevede un miglioramento delle funzioni del dispositivo. Nello specifico il rilascio della versione 26.63.2 prevede la possibilità di “disattivare il rilevamento dei dati in tempo reale”. Inoltre sono stati corretti alcuni bug e sono stati apportati nuovi miglioramenti alla stabilità e alla sicurezza del dispositivo.
Nel corso del tempo abbiamo imparato a conoscere la qualità e le caratteristiche dei dispositivi wearable della società americana, tra cui gli ultimi Fitbit Ionic e Fitbit Charge 2. Se sei indeciso su quale dispositivo scegliere ti consigliamo la nostra guisa sul dispositivo Fitbit più adatto alle tue esigenze.
Torniamo a parlare del fitness tracker Fitbit Alta, questa volta nella versione HR, ovvero con Hearth Rate Monitor (HRM) integrato. La nuova fitness band della Fitbit è un versione migliorata del primo modello Alta che ha riscosso grande successo soprattutto per la grande possibilità di personalizzazione sia nelle funzionalità che nelle caratteristiche e nel design.
I punti di forza della versione precedente erano sicuramente la batteria di lunga durata, la leggerezza, la praticità, il design minimale, e sopratutto i reminders di allenamento e movimento. La versione HR aggiunte all’Alta un sensore cardio frequenzimetro integrato che si inserisce tra le altre potenzialità del fitness tracker come lo sleep tracking, le notifiche e le funzioni d’allenamento.
Nel caso il Fitbit Alta HR non ci convincesse, troviamo nel Garmin Vivosmart 3 il principale avversario: caratteristiche simili, design similare e prezzo più o meno uguale.
Il fitness tracker Garmin costa leggermente di più ma nel complesso vale la piccola maggiorazione di prezzo.
Naturalmente questa fitness band inquadra una categoria ampia di sportivi e non solo, adatto sia agli sportivi della domenica sia a chi pratica molto sport ma non è interessato a valori e statistiche professionali. L’aggiunta dell’HRM infatti non colma la mancanza del GPS, e non aspettiamo di trovare l’accuratezza dello stesso sensore cardio del Polar M600!
Scopriamo nella nostra recensione se questa versione aggiornata del Fitbit Alta ha aggiunto le giuste caratteristiche per migliorare le sue performance nel mercato degli indossabili.
Com’è fatto il Fitbit Alta HR
A livello di design appare subito come un modello elegante e funzionale, senza eccessi e adatto ad ogni tipo di abbigliamento, sia per gli uomini che per le donne e assomigliando molto ad un semplice bracciale. Ottimizzando gli spazi, rispetto al Fitbit Alta, la nuova versione dispone anche del sensore HR per la misurazione del battito cardiaco, posizionato nella parte posteriore del corpo del fitness tracker.
Il cinturino, disponibile nelle taglie S ed L, è realizzato in plastica con un design a righe molto di grande eleganza e ha una chiusura simile a quella degli orologi tradizionali che ne garantiscono una maggiore stabilità al polso. Rimane invariata la personalizzazione del dispositivo con la possibilità di sostituire il cinturino.
Una delle differenze maggiori, almeno dal punto di vista visivo, rispetto al Fitbit Alta di prima generazione è l’assenza del tasto laterale, con il quale avviare e arrestare gli avvisi e le sessioni di allenamento. Il controllo del Fitbit Alta HR è nel display touch e nella grande dipendenza dall’applicazione Fitbit.
Aspetti tecnici del bracciale
Come si evince chiaramente dal nome il Fitbit Alta HR ha integrato, rispetto al fratello maggiore, il sensore HR per la rilevazione del battito cardiaco. Per il resto le novità sono poche. Abbiamo un display OLED da 0.78” che si sviluppa più in altezza che in larghezza. Su questa superficie sono comodamente visibili l’orario, i passi compiuti, la frequenza cardiaca, le calorie bruciate, la distanza percorsa e i minuti di attività, senza particolari difficoltà nonostante lo spazio ridotto.
Per scorrere tra le varie informazioni bisogna premere sullo schermo; la sensibilità non è delle migliori e bisogna imprimere un po’ di forza oppure passare tramite le funzioni dell’app dello smartphone.
Leggi la guida con tutti i trucchi e i segreti del Fitbit Alta
Il punto di forza: il software dell’app
Il Fitbit Alta HR si contraddistingue per le funzionalità e la completezza di informazioni del software. In realtà tale potenzialità è peculiare nell’applicazione Fitbit per smartphone, non tanto in quella del fitness tracker stesso che, senza il supporto dell’app, apparirebbe piuttosto incompleto. Sul display del Fitbit Alta HR non è possibile visualizzare tutte le informazioni, anche la ristrettezza dello schermo impedisce la visualizzazione di grafici e statistiche.
L’app Fitbit, disponibile per sistemi operativi Apple, Android e Windows Phone, è una delle più complete in circolazione. Tramite essa è possibile monitorare tutte le informazioni disponibili, anche confrontandole con quanto fatto nei giorni precedenti. Dall’applicazione è possibile sfruttare e utilizzare la tecnologia GPS (non presente sul braccialetto) così come il rilevamento automatico dell’attività (in alternativa è possibile impostarne una manualmente).
La sincronizzazione tra l’app e il fitness tracker è ottima, veloce e stabile. Sul display del Fitbit Alta HR è possibile visualizzare le notifiche dello smartphone, ma una sola tra le chiamate in arrivo, gli SMS, il calendario o una delle app di messaggistica istantanea tra Hangouts, Messenger, WhatsApp o Skype.
Dimmi come dormi e ti dirò chi sei
La novità caratteristica del Fitbit Alta HR è quella di beneficiare del sensore HR per il battito cardiaco. Questo viene utilizzato anche per monitorare il sonno. Ogni notte vengono registrate automaticamente le varie fasi del sonno (da quelle meno intense a quelle più profonde) ed è possibile avere un resoconto dettagliato selezionando l’apposita pagina sull’app del telefono.
Inoltre, attingendo a uno dei più ampi database disponibili, l’app Fitbit confronta i dati di chi indossa il fitness tracker Alta HR con quelli del sonno di altre persone della stessa età, sesso e condizioni fisiche in modo da offrire suggerimenti su misura per migliorare il sonno e, quindi, la qualità della vita.
Informazioni alimentari
L’app (e non il fitness tracker) offrono la possibilità di ricevere delle importanti informazioni alimentari monitorando ciò che quotidianamente si mangia e si beve. Questa funzione però è manuale e ogni giorno andrebbero inserite tutte le informazioni per poter ricevere le indicazioni dal database del sistema.
Il fitness tracking in funzione
Proviamo a mettere alla prova il fitness tracking. Partiamo dalla fine riportando l’esito positivo dell’autonomia: con una sola carica, infatti, il dispositivo è durato circa una settimana, uno dei risultati migliori raggiunti dai fitness tracker presenti sul mercato. Uno degli aspetti più positivi e interessanti è che l’autonomia del Fitbit Alta HR non risente dell’utilizzo continuo del sensore HR o di quello del monitoraggio dell’attività sportiva: la durata della batteria è quella, con una sola carica si va avanti comodamente una settimana circa.
Anche per quel che riguarda il cavo e il dock di ricarica, presente nella confezione del dispositivo, è molto semplice da utilizzare e con un attacco rapido. È una sorta di molletta che aggancia il corpo del dispositivo senza doverlo sganciare dal cinturino (come accade per altri modelli) rendendo le operazioni di ricarica molto più comode.
Messo alla prova il Fitbit Alta HR risponde molto bene; i sensori e le tecnologie che ha a disposizione li utilizza e sfrutta in maniera eccellente, restituendo risultati precisi ed affidabili come pochi altri dispositivi di pari categoria. In questo Fitbit si mantiene fedele alla propria tradizione di affidabilità e precisione dei propri modelli di smartband. Inoltre l’Alta HR, come anche altri dispositivi a marchio Fitbit, incoraggia a muoversi e a compiere un minimo di passi ogni ora (circa 250), visualizzando il promemoria sul display, per evitare un eccessivo rilassamento e tenere sempre in attività il proprio organismo.
Il sensore HR del Fitbit Alta
Il cardiofrequenzimetro, il sensore HR, è l’aspetto più peculiare del Fitbit Alta HR, su di esso si basa la novità di questo dispositivo. Oltre, ovviamente, a registrare la frequenza dei battiti cardiaci, migliora, perfeziona e approfondisce tutte le altre misurazioni.
Nello specifico riesce a distinguere automaticamente la tipologia di attività fisica che si sta svolgendo, tra corsa, allenamento aerobico, ciclismo, utilizzando una macchina ellittica e tante altre ancora.
Il sensore HR monitora costantemente l’attività del cuore per tenere sotto controllo ogni aspetto, in qualsiasi momento della giornata, da quando si è a riposo a quando si è sotto stress. Il controllo costante dei valori, confrontandoli automaticamente con quelli dei giorni precedenti e con quelli presenti nei database Fitbit permette all’app di fornire indicazioni utili sulle calorie bruciate e, per quel che riguarda l’allenamento, individuare il ritmo e l’intensità ideale evitando di compiere sforzi inutili. In questo senso le rilevazioni del braccialetto, elaborate dall’applicazione, si rivelano come un ottimo ed esperto alleato per la propria condizione fisica, anche e soprattutto per chi vuole migliorarla con costanti attività di allenamento.
Un giudizio complessivo
Arrivati a questo punto bisogna trarre le conclusioni e fornire una valutazione complessiva del Fitbit Alta HR. Questo è un fitness tracker di sicuro valore, pratico, comodo e leggero. Indossarlo tutti i giorni non è un problema in quanto da lontano, ma anche da vicino, assomiglia in tutto e per tutto ad un vero bracciale. Fa quello che ci si aspetta da un fitness tracker e non tradisce le aspettative. Però ricordiamoci sempre che, anche con l’aggiunta dell’HRM, per chi volesse avere dati super precisi e professionali non dovrebbe comprare questo modello.
Ci sono però anche degli aspetti che sollevano degli interrogativi: mancano infatti all’appello l’altimetro, il GPS e la protezione dall’acqua. Ci sono dispositivi che con una decina di euro di più hanno in dotazione queste tecnologie che, almeno per l’altimetro e, soprattutto, l’impermeabilità risultano assenze importanti.
Analizzandolo da un punto di vista estetico rimane una delle migliori soluzioni sia in termini di comodità (tanto da non avere fastidi ad averlo al polso tutto il giorno e anche la notte) che di eleganza, adattandosi a qualsiasi tipo di abbigliamento grazie al design sobrio e unisex.Tornando agli aspetti positivi sono sicuramente da menzionare la longevità della batteria, quasi un unicum nel settore dei fitness tracker, e il marchio Fitbit. Questo è sinonimo non solo di affidabilità e precisione, ma anche di personalizzazione. Sono infatti disponibili tanti servizi e applicazioni, ma anche la possibilità di cambiare il cinturino con modelli più consoni al proprio stile e gusto. Inoltre i cinturini per il Fitbit Alta HR sono gli stessi del Fitbit Alta. Il Fitbit Alta HR è disponibile in sei diverse colorazioni: Nero, Corallo, Blu e Grigio, Fucsia, Rosa Pallido e Nero canna di fucile.